Massa critica

Critical Mass
America’s Race to Build the Atomic Bomb
Cd-Rom Windows
Corbis 1996

Sulla storia del progetto Manhattan, che gli storici della scienza hanno definito il primo esempio di “big science”, si è visto e si è scritto molto. Ricostruzioni televisive, biografie degli scienziati che parteciparono al progetto, interpretazioni storiche e psicologiche sul comportamento degli uomini coinvolti nella corsa agli armamenti più distruttiva della storia dell’umanità.

Difficile dunque immaginare un prodotto che aggiunga qualcosa di nuovo a una vicenda così tanto analizzata. “Critical Mass” ci riesce, sfruttando al massimo le potenzialità del supporto ottico: cioè con una giusta miscela di immagini, filmati, documenti sonori e storici, insieme a un elevato grado di interattività e suggestione nella rievocazione di certi ambienti e di un periodo storico così tragico. Tutto questo rende il prodotto estremamente interessante, sia dal punto di vista didattico sia per la quantità e la qualità del materiale presente al suo interno.

Il Cd-Rom ha diverse modalità di visione. L’utente completamente digiuno delle vicende della Seconda guerra mondiale può iniziare con la sezione “Prelude”, in cui una sequenza automatica di immagini rievoca la successione dei fatti storici e scientifici che portarono alla costruzione della bomba atomica. Altrimenti si può iniziare un percorso personalizzato a partire dal menu principale, una schermata grafica attiva in cui compaiono con grande risalto i protagonisti della storia: Niels Bohr, Robert Oppenheimer, Richard Feynman e Enrico Fermi, oltre naturalmente a tutti coloro che in maniera più o meno diretta furono partecipi di quell’evento, come Albert Einstein, Lise Meitner, Klaus Fuchs o Leo Szilard.

L’opera permette di conoscere questi personaggi attraverso una tecnica mista. E cioè con un filmato fatto di tante “cartoline” che raccontano le vicende umane e scientifiche dei protagonisti, suddiviso in diversi capitoli richiamabili uno alla volta. All’interno di questi capitoli possiamo incontrare documenti visivi e sonori (toccante per esempio il necrologio di Fermi nelle parole e nella voce di Oppenheimer). Vi è inoltre una sorta di “articolo” (in realtà sono una dozzina di schermate con delle immagini accompagnate da lunghe didascalie) e una cronologia con gli eventi biografici salienti.

Ma fin qui non è chiara la novità rispetto a una videocassetta accompagnata da un libro fotografico. Dove invece il prodotto multimediale raggiunge un livello eccezionale è nella sezione “The Site”, un viaggio tridimensionale interattivo che permette di esplorare il villaggio di Los Alamos – dove gli scienziati vivevano reclusi sotto la protezione militare – e la zona dove il 16 luglio 1945 fu fatta esplodere la prima bomba di prova. Di grande suggestione sono il commento sonoro, il sistema di navigazione che permette di tenere d’occhio il luogo da diversi punti di osservazione e la scoperta delle varie zone del villaggio “inventato” dai militari americani.

Molto interessante – soprattutto per la qualità grafica delle immagini – è la sezione “Beyond Trinity”, un viaggio lungo 50 anni nell’era atomica, attraverso 300 diapositive di cinque grandi fotografi. Anche qui il mezzo permette di giocare con le immagini, e di scegliere modalità diverse di visione: si può scegliere l’ordine cronologico, per argomento, per fotografo, con commenti sonori differenti. Altrettanto notevoli – per gli storici della scienza e per i docenti – le sezioni “Archive”, in cui compaiono i documenti storici (lettere autografe, filmati, commenti sonori, documenti siglati dei servizi segreti), “Atomic Atlas”, un mappamondo in cui si visualizzano immediatamente esplosioni nucleari, depositi di uranio, numero di reattori, incidenti nucleari avvenuti nelle diverse nazioni nell’arco del periodo 1945-95.

Immancabile, come in altri prodotti di questo genere, la “Timeline” degli eventi storici (suddivisa in “Atomic Events”, “The Scientist”, “Popular Culture” – ovvero, come il nucleare è entrato nella coscienza e nella cultura dell’uomo, per esempio attraverso i fumetti – “Political History” e “Warfare Technology”). Oltre a un breve glossario, “Science Basics”, di 33 definizioni sui principi della fisica nucleare.

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