Così ha inizio il cancro al pancreas

Come avviene la trasformazione di una cellula normale in una cellula cancerosa? E’ quanto si sono chiesti i ricercatori del Mayo Clinic di Jacksonville, interessati a comprendere i passi iniziale della trasformazione neoplastica delle cellule del pancreas. Perché qui il cancro colpisce in modo particolarmente duro: i sintomi non si manifestano ormai che a malattia avanzata e la sopravvivenza a un anno della diagnosi è di appena il 20% (e scende sotto il 10% a cinque anni). Ma come spiegano i ricercatori su Cancer Discovery, ogni tassello che permetta di capire qualcosa di più sull’origine del cancro al pancreas – di cui oggi ricorre la prima Giornata mondiale di lotta al tumore- aiuterà anche a capire come contrastarlo precocemente. Ed è quanto sperano di fare ora gli scienziati, dopo aver scoperto in che modo una cellula acinosa del pancreas dà origine a una lesione precancerosa (che può quindi assumere evolvere in cancro).

I ricercatori hanno concentrato la loro attenzione sulle cellule con mutazione nel gene Kras, presente in circa il 95% dei tumori al pancreas. Kras codifica per una proteina che regola la divisione cellulare e mutazioni a carico del suo gene si riscontrano in molti tipi di cancro. Gli scienziati hanno osservato che nelle cellule acinose con mutazione di Kras viene espressa anche una molecola, I-CAM1, la quale richiama cellule del sistema immunitario quali i macrofagi, che hanno funzioni infiammatorie. Il reclutamento di queste cellule infiammatorie causa il rilascio di una serie di proteine che modificano la struttura cellulare e in alcuni casi favorisce la formazione di lesioni pancreatice precancerose. 

Come spiegano gli studiosi però è possibile bloccare questa trasformazione, almeno nei modelli animali. Infatti, sia somministrando un anticorpo in grado di bloccare I-CAM1 (già in fase di studio in altre patologie, quali artrite reumatoide) sia impedendo il reclutamento dei macrofagi è possibile ridurre il numero di lesioni pancreatiche. Tanto che Peter Storz del Mayo Clinic, a capo dello studio, sottolinea quanto sia importante comprendere i passi iniziali della trasformazione neoplastica per immaginare nuovi trattamenti: “Comprendere il crosstalk tra le cellule acinose con mutazioni di Kras e il microambiente è fondamentale per lo sviluppo di strategie mirate per prevenire e curare questo tipo di tumore“.

Riferimenti: Cancer Discovery Doi: 10.1158/2159-8290.CD-14-0474

Credits immagine: Mayo Clinic 

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