Plutone, un pianeta da fantascienza

Sono passati i giorni in cui guardavamo alle stelle e sceglievamo per loro nomi di eroi, divinità, luoghi e personaggi mitologici. In tempi recenti infatti l’esplorazione spaziale ha prodotto una lunga serie di monti, valli, canyon e formazioni geologiche di vario tipo, che traggono ispirazione dalla cultura popolare: fantasyfantascienza in testa. Abbiamo iniziato con Titano, la luna di Saturno, dove oggi troviamo un monte Fato (Mount Doom), un monte Erebor (la Montagna Solitaria de lo Hobbit) e i monti Angmar, tutti ispirati alla Terra di Mezzo di Tolkien, e alle cui pendici si aprono le pianure di Arrakis e Chusuk, e il misterioso labirinto di Sikun, originariamente tre pianeti del ciclo di Dune. Con il passaggio di New Horizon, anche Plutone e le sue lune non potevano che rimanere vittima di questa mania nerd. In questo caso però, l’evento sembra aver risvegliato un odio mai sopito: quello tra trekkies e fan di Star Wars.

Per scegliere i nomi da dare a valli e montagne del pianeta e dei satelliti, gli scienziati della Nasa hanno chiesto infatti l’aiuto del pubblico.

Il progetto Our Pluto, conclusosi lo scorso aprile, ha raccolto migliaia di possibili nomi proposti dai cittadini di tutto il mondo, con cui ribattezzare le formazioni geologiche che sarebbero state scoperte nel corso della missione di New Horizons. Il team della Nasa ha quindi scelto quelli più convincenti, e li ha sottoposti allaIau (International Astronomical Union), comitato che stabilisce le denominazioni ufficiali dei pianeti e delle conformazioni geografiche sulla loro superficie.

Come era ovvio, fan e nerd di tutto il pianeta sono accorsi in massa per assicurarsi che su Plutone ci fosse almeno un pezzetto del loro franchise preferito, e alla Nasa hanno deciso di non scontentare nessuno. Se i nomi proposti verranno accettati dalloIau, su Caronte ci saranno presto i crateri (Leila) Organa,Skywalker e Vader, a cui rispondono dal versante trekkies quelli dedicati al capitano Kirk, al signor Spok, Sulu e Uhura. Ma non basta, perché come si vede nell’ultima mappa rilasciata dal team di New Horizon, su Caronte c’è spazio anche per il Doctor Who, con il chasma (o canyon) Tardis e la Gallyfry macula, per la fantascienza nipponica del Macross Chasma, e ad Alien, con il cratere di Ripley e il chasma Nostromos.

carotne maps

Su Plutone gli scienziati sono andati più cauti, scegliendo la maggior parte dei nomi tra quelli di grandi esploratori e passati programmi spaziali. Nonostante tutto però, c’è spazio comunque per qualche iniezione fantasy con la Balrog macula, dal nome del mostro combattuto da Galdalf sotto le miniere di Moria, e la regione di Cthulhu, uno dei grandi antichi immaginati nei suoi incubi da H.P. Lovecraft.

 

La mappatura non è ancora completa, e serviranno almeno altri 15 mesi perché la sonda della Nasa invii a Terra tutte le immagini scattate durante il suo fly by. Quel che è certo per ora è che se i nomi scelti saranno accettati dallo Iau, Plutone e le sue lune saranno probabilmente il luogo più nerd dell’intero Sistema Solare.

 

Via: Wired.it

Credits immagini: Our Pluto

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