Dipendenze, quando la droga si chiama esercizio fisico

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SENZA LA CORSA mattutina, le ore di palestra, i pesi, gli addominali, le flessioni, lo stretching. Senza la fatica, il sudore, le calorie bruciate, l’estremo sforzo muscolare. Senza tutto questo, tutti i giorni, in ogni momento libero, la loro vita è vuota. Sono le donne e gli uomini per i quali l’attività fisica è diventata una droga. Per i quali la pratica sportiva, di cui pure conosciamo tutti i benefici per la salute in dosi ragionevoli, arriva a dominare in modo crescente l’intera esistenza, influenzando le relazioni affettive, il lavoro, i ritmi biologici (sonno-veglia, fame). Tutta la loro giornata è scandita dagli esercizi, unica fonte di piacere. E quando non riescono ad avere la loro dose quotidiana mostrano i sintomi dell’astinenza, con malesseri fisici e psicologici.

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