Vi ricordate Eugene Goostman, il computer salito agli onori della cronaca come quello che aveva superato il test di Turing (con tutte le perplessità e le critiche del caso)? Bene, ora dal Mit di Boston arriva la notizia che un algortimo è stato in grado superare una sorta di test di Turing per i suoni. In pratica l’intelligenza artificiale è stata in grado di mettere insieme dei suoni tali da far credere a chi li ascoltava che fossero reali.