ExoMars, per Schiaparelli un probabile difetto nel computer di bordo

Provare è l’unico modo per trasformare il difficile in possibile. Non provare significa trasformare il possibile in impossibile. Questo il pensiero espresso su Twitter dall’astronauta Luca Parmitano riferendosi a Schiaparelli, il lander della missione ExoMars che il 16 ottobre si è staccato dal Trace Gas Orbiter (Tgo) e il 19 ottobre è precipitato su Marte, in seguito allo spegnimento anomalo dei retrorazzi 30 secondi prima dell’atterraggio. Ma perché i retrorazzi, che sono necessari per frenare all’arrivo, hanno smesso di lavorare? L’ipotesi che va per la maggiore è che csi sia manifestato un difetto nel computer di bordo o nel funzionamento dei sensori.

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