Casper: un piccolo polpo bianco rischia l’estinzione

Credit: COURTESY OF NOAA OFFICE OF OCEAN EXPLORATION AND RESEARCH, HOHONU MOANA 2016
Credit: COURTESY OF NOAA OFFICE OF OCEAN EXPLORATION AND RESEARCH, HOHONU MOANA 2016
Credit: COURTESY OF NOAA OFFICE OF OCEAN EXPLORATION AND RESEARCH, HOHONU MOANA 2016

Bianco, fluttuante, semitrasparente, con la testa tonda e con gli occhi neri. Quel piccolo polpo scoperto qualche mese fa si chiamerà Casper, come il fantasmino dei cartoni animati. La decisione degli scienziati che hanno identificato questa nuova specie di octopode è stata davvero facilissima. La sua scoperta è recentissima, risalendo alla scorsa primavera, durante una missione che si è spinta sul fondale oceanico a più di 4.000 metri di profondità.

Tuttavia la sua esistenza potrebbe essere già a rischio, per colpa dell’uomo e delle sue attività minerarie. Casper, infatti, ha l’abitudine di deporre le uova su un tipo di fondale molto ricco in metalli, manganese in particolare, che vengono usati nell’industria informatica per produrre componenti di telefoni cellulari e computer in genere.

“Casper depone le uova solo su questo tipo di fondale – ha spiegato Alfred Wegener, ricercatore dell’Helmholtz Centre for Polar and Marine Research in Germania – un tipo di superficie composto da noduli di manganese che si formano nel corso di milioni di anni. È molto probabile che la natura delle uova consenta loro di svilupparsi e schiudersi esclusivamente su questo tipo di fondali. Quindi l’interesse delle compagnie minerarie per l’estrazione del manganese dal fondale oceanico potrebbe pregiudicare la sopravvivenza di Casper”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here