Cosa c’è di più intimo di un ricordo? Delle memorie che gli eventi della vita ci hanno lasciato? Nulla, verrebbe da dire. Eppure, almeno in alcuni casi, i ricordi potrebbero essere condivisi, simili da una persona all’altra, mostrando lo stesso tipo di attività cerebrale. Questo almeno è quanto ha scoperto un team di ricercatori analizzando cosa succedeva nel cervello di alcuni volontari quando guardavano un episodio della serie tv Sherlock, ispirata ai racconti di Arthur Conan Doyle.