Come ricordiamo Auschwitz?

    Il Memoriale Italiano ad Auschwitz rappresenta la deportazione e lo sterminio ed è un baluardo, con i suoi simboli, della Resistenza contro il razzismo. La Conferenza L’insegnamento della Memoria. Storia, arte, razzismo, diritti umani è dedicata allo studio e all’ insegnamento della Memoria, al di fuori delle consuete celebrazioni.
    La Memoria è il tessuto connettivo da cui si prende spunto per riflessioni a livello scientifico, un’occasione per approfondire le ragioni e le responsabilità del razzismo e dell’antisemitismo, per contrastare ogni forma di revisionismo e di manipolazione della storia, per riaffermare il valore dei diritti umani e per superare l’indicibilità della Shoà con il linguaggio evocativo dell’arte.

    Programma

    Franco Marrocco, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera
    Presentazione

    Massimo Pieri, Fisico, Matematico bioeconomista, Presidente di COBASE Associazione Tecnico Scientifica di Base (ECOSOC)
    Introduzione critica “Da Stalingrado ad Auschwitz”

    Sandro Scarrocchia, Docente di Metodologia della Progettazione e di Teoria e storia del restauro, Accademia di Belle Arti di Brera
    “Superare l’indicibilità della Shoà con il linguaggio dell’arte”

    Manlio Frigo, Prof. O. di Diritto dell’Unione europea e della Comunità internazionale, Università Statale di Milano
    “La questione giuridica del memoriale e della memoria”

     Valentina Sereni, Architetto, restauro architettonico, Presidente di Gherush92 Committee for Human Rights (ECOSOC)
    “Storia della Shoà

    Delfina Piu, Docente Scuola Ebraica di Roma, project director Gherush92 Committee for Human Rights (ECOSOC)
    “Dalla Shoà ai Diritti Umani”

    On.le Serena Pellegrino, Gruppo parlamentare SEL
    “Un’interrogazione parlamentare sul Memoriale”

    Elisabetta Ruffini, Direttrice Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea
    “Il Razzismo e la Resistenza”

     10,50 Coffee break

    Angelo d’Orsi, Prof. O. di Storia del pensiero politico, Dipartimento di Studi Storici Università di Torino
    “Fra  Storia e Memoria”

    Felice Besostri, Avvocato, docente di Diritto Pubblico Comparato già  Senatore della Repubblica
    “La discriminazione dei Roma”

    Stefano Pizzi, Docente di Pittura, Accademia di Belle Arti di Brera, delegato alle Relazioni Esterne
    “Le avventure del revisionismo”

    Cesare Ajroldi, Prof. O. di Composizione Architettonica Università di Palermo
    “Il Memoriale di Auschwitz e il restauro del moderno”

    Chiara Palandri, Docente di Restauro dei manufatti cartacei Accademia di Belle Arti di Brera
    “Conservazione dei materiali della Donazione Samonà” 

    Marco Dezzi Bardeschi, Prof. O. di Restauro Architettonico Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e direttore di Ananke
    “Auschwitz: salvare la testimonianza materiale”

    Gregorio Carboni Maestri, Dottorando in Progettazione Architettonica Università di Palermo
    “Progetto di integrazione del Memoriale” 

    Mauro Manzoni, Dipl. Spec. in Restauro dell’arte contemporanea
    “Didattica del Memoriale” 

    Stefano Mannacio, Economista project director di COBASE Associazione Tecnico Scientifica di Base (ECOSOC)
    Domande e risposte.  

    Concludono
    Valentina Sereni, Sandro Scarrocchia, Stefano Mannacio

    Presiedono
    Massimo Pieri e Sandro Scarrocchia

    Comitato Scientifico
    Valentina Sereni, Stefano Pizzi, Sandro Scarrocchia, Massimo Pieri

    Informazioni e adesioni
    Cell. +39 339 6938361
    gherush92@gmail.com
    relazioniesterne@accademiadibrera.milano.it

    Gherush92, Committee for Human Rights è un’organizzazione che gode dello status di consulente speciale con il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC), partecipa ai lavori del UN Human Rights Council e di  diversi programmi e convenzioni internazionali, come World Conference Against Racism (WCAR), ed è un Major Group nei programmi sullo sviluppo sostenibile.

    Accademia di Belle Arti di Brera è una delle più antiche accademie italiane, che conserva la tradizione illuminista austriaca, francese e italiana, l’eredità risorgimentale e il dialogo artistico industriale della costruzione della Nazione, il lascito delle drammatiche vicende novecentesche, l’impegno resistenziale e l’appoggio militante allo sviluppo dell’arte contemporanea in tutte le sue espressioni. Dal 2008 sostiene la conservazione integrale del Memoriale italiano di Auschwitz.

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