Allo Spallanzani, test salivare per l’Hiv gratis a tutti

    Per chi soffre di Aids conoscere la propria malattia è spesso questione di vita o di morte, ma il 15%-25% della popolazione Hiv positiva in Italia è inconsapevole del proprio stato d’infezione. La diagnosi tardiva dell’infezione inoltre è uno dei principali ostacoli per il controllo della diffusione della malattia. Per questo, l’Istituto Spallanzani ha deciso di offrire test salivari a tutti i cittadini, per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e offrire un rapido metodo di screening durante la settimana Europea del Test Hiv 2014, che precede la giornata mondiale della lotta all’Aids del 1 dicembre.

    L’obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare sul tema dell’Hiv, favorire l’accesso al test al fine di ridurre il numero di persone infette non consapevoli del proprio stato e rendere più precoce la diagnosi di infezione e smuovere le coscienze individuali. Infatti solo la conoscenza della presenza di infezione consente alla persona di accedere tempestivamente alle cure ed ai servizi appropriati, e di attuare comportamenti sicuri che riducono il rischio di trasmissione di Hiv ad altri.

    Presso la “stanza 13” del Centro di Riferimento per l’Aids (Craids) dello Spallanzani da lunedì 24 a venerdì 28 novembre, dalle ore 17.00 alle 19.00, gli specialisti offrono consulenza ed eseguono del test rapido Hiv su saliva. Il test è offerto in anonimato e gratuitamente. Il risultato è pronto in 15-20 minuti e viene comunicato dai medici. Non sarà rilasciato referto del risultato.

    Per la corretta esecuzione del test non bisogna bere, mangiare o masticare gomme almeno 15 minuti prima dell’esecuzione, e attendere almeno 30 minuti nel caso di utilizzo di prodotti per l’igiene orale. Il test si effettua facendo scorrere un tampone lungo tutta l’arcata gengivale.

    Se il test risulta “reattivo” sarà necessario effettuare uno screening di conferma con un test classico su campione ematico.

    Credits immagine: Marcello Casal JR/ABr via Wikipedia

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