Le iniziative per la settimana mondiale dell’immunizzazione

    Quest’anno la settimana mondiale dell’immunizzazione, decisa dall’Organizzazione mondiale della sanità dal 20 al 25 aprile, compie 10 anni, e sono tante le iniziative in programma per onorare l’appuntamento. L’obbiettivo come sempre è aumentare le coperture vaccinali favorendo un aumento della consapevolezza dell’importanza delle vaccinazioni tra genitori, operatori e professionisti sanitari di ogni tipo, decisori politici e media. E quest’anno in Europa si è scelto in particolare di puntare l’attenzione su morbillo e rosolia, sul mantenimento dello status polio-free della regione, e all’introduzione di nuovi vaccini (vedi Galileo: L’Europa deve ancora investire nelle vaccinazioni).

    La campagna europea 2015 coincide con la più ampia campagna mondiale, il cui slogan è: Close the immunization gap, ossia “Colma il divario di immunizzazione“. L’obiettivo è di ricordare l’urgenza di raggiungere l’equità nei livelli di immunizzazione in tutte le nazioni del mondo, un traguardo ancora lontano, se si pensa che circa un bambino su cinque oggi continua a non avere accesso alle vaccinazioni salva vita essenziali, che secondo l’Oms potrebbero evitare circa un milione mezzo di morti ogni anno. Per questo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità richiama l’impegno di tutti per raggiungere gli obbiettivi del Piano d’Azione Globale per i Vaccini (Global Vaccine Action Plan – Gvap), che mira a prevenire milioni di morti entro il 2020 attraverso l’accesso universale ai vaccini per le popolazioni di tutto il mondo.

    In Italia sono diverse le iniziative in corso. Tra le principali quella dell’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo HappyAgeing, che ha deciso di ricordare l’importanza delle vaccinazioni non solo durante l’infanzia, ma anche in età avanzata (vedi Galileo: Vaccinazioni, fondamentali per invecchiare in salute). “La proposta dell’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo HappyAgeing che ha redatto un postition paper con il conforto di un comitato scientifico composto dai massimi esperti in materia – sottolinea Michele Conversano, presidente di HappyAgeing – è l’adozione del Calendario per la vita all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza e nel Piano Nazionale Vaccini con alcune priorità sulla base della rilevanza di salute pubblica per quanto riguarda l’anziano: implementare l’offerta della vaccinazione antipneumococcica con indicazione per età a tutti i soggetti con più di 65 anni ed abbassare progressivamente l’età a cui offrire la vaccinazione antinfluenzale”.

    Sul sito della Sanofi Pasteur è partita invece l’iniziativa “I vaccini a piccole dosi“. A partire da questa settimana, la sezione “Biblioteca visiva” del sito web ospiterà e via via si popolerà di brevi videointerviste ai rappresentanti della scienza sui benefici delle vaccinazioni, le prospettive di vaccinazione a disposizione per un’efficace immunizzazione che copra tutto l’arco della vita, le strade da intraprendere per sensibilizzare l’opinione pubblica a una corretta conoscenza e all’uso di questo strumento di prevenzione.

    Credits immagine: via Pixabay

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