Nuovi dati su laquinimod contro la SM recidivante remittente

    Meno ricadute, diminuzione della progressione della disabilità e una minore perdita del volume cerebrale. Sono questi i risultati dello studio clinico di fase III ALLEGRO per il laquinimod, un nuovo farmaco per il trattamento della sclerosi multipla recidivante-remittente (RRMS), pubblicati sul New England Journal of Medicine. A capo dello studio Giancarlo Comi, Direttore del Dipartimento di Neurologia dell’Istituto di Neurologia Sperimentale, Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

    Il farmaco testato dallo studio ALLEGRO – condotto su 1106 pazienti in 139 centri di 24 nazioni – è un immunomodulante in grado di superare la barriera emato-encefalica e di agire quindi sul sistema nervoso centrale. Alcuni dei malati hanno ricevuto una somministrazione orale giornaliera di laquinimod (0,6 mg), altri invece un placebo. Il farmaco si è così mostrato in grado di diminuire del 23% le recidive in un anno, del 36% il rischio di progressione della disabilità e del 33% la perdita di tessuto cerebrale. Tutto mantenendo nel complesso un profilo di sicurezza e tollerabilità da parte dei pazienti. I risultati positivi raccolti grazie da ALLEGRO, insieme a quelli di un altro studio, BRAVO, serviranno ora per poter avviare entro la metà dell’anno le procedure necessarie all’approvazione commerciale del farmaco in Europa, per renderlo così disponibile ai pazienti.

    Riferimenti: Placebo-Controlled Trial of Oral Laquinimod for Multiple Sclerosis, Giancarlo Comi, M.D., Douglas Jeffery, M.D., Ludwig Kappos, M.D., Xavier Montalban, M.D., Alexey Boyko, M.D., Maria A. Rocca, M.D., and Massimo Filippi, M.D. for the ALLEGRO Study Group N Engl J Med 2012; 366:1000-1009

    LASCIA UN COMMENTO

    Please enter your comment!
    Please enter your name here