Un’alleanza per la maternità

    Dal Congresso Nazionale sulla Procreazione Assistita che si sta svolgendo a Milano Marittima (presenti i maggiori esperti del settore) parte una proposta: alleiamoci al mondo del lavoro privato per dare alle donne la possibilità di fare figli.

    “È anni che si dice sia necessario avere più nidi più asili più scuole a tempo pieno in poche parole più welfare” sostiene Andrea Borini, responsabile del Congresso e Presidente Sifes. “È anni che il governo, i vari governi che si sono succeduti, non lo fanno. D’altronde il mondo del lavoro nel frattempo è cambiato: orari più flessibili, mobilità che spesso vuol dire anche cambio di città, week end impegnati ecc. Le donne si sono attrezzate, fanno figli più tardi, ne fanno uno solo, non ne fanno. Anche questo è un dato di fatto. La procreazione assistita è un’opzione in più che hanno per affrontare questi cambiamenti. Dovrebbero averne un’altra: un mondo del lavoro che va loro incontro. Per questo, nel deserto delle iniziative pubbliche per modificare almeno in parte il problema delle “culle vuote“, faccio un appello al mondo dell’imprenditoria privata: creiamo un modello di organizzazione del lavoro che vada incontro alle esigenze delle mamme che hanno figli piccoli, per chiedere poi al governo di riconoscercelo e di aiutarci a portarlo avanti. Noi stiamo elaborando una proposta, per poi presentarla e, in seguito, creare un registro delle aziende virtuose” conclude Borini.

    A breve partirà una campagna Facebook per coinvolgere le donne in questo progetto, invitarle a raccontare le loro esperienze, raccogliere i loro  suggerimenti. “Perché un’alleanza per la maternità deve essere corale”.

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