Matematica, tra storia e lettere inedite

Giorgio Israel
La visione matematica della realtà
Laterza, 1996, lire 50 mila

Da molti secoli, esplorando il mondo, l’uomo ha imparato a conoscere quella che il fisico Eugene Wigner ha definito”l’irragionevole efficacia della matematica”. Ma la matematica si è dimostrata qualcosa in più che uno strumentostraordinariamente utile ed efficace per conoscere la natura. A molti è apparso che la matematica fosse, per dirla conGalileo, il linguaggio in cui è scritto il libro della natura. Che la natura fosse intrinsecamente matematica. In questolibro Giorgio Israel, storico della matematica presso l’Università “La Sapienza” di Roma, percorre la storia della”matematizzazione della realtà”. O meglio, dei modelli con cui l’uomo, dai Greci fino ad oggi, ha cercato di conoscere larealtà.Riposte armonie. Lettere di Federigo Enriques a Guido CastelnuovoBollati Boringhieri, 1996, lire 85 milaAll’inizio del Novecento i matematici di tutta Europa dibattono sui fondamenti della loro disciplina.Nel medesimo tempoalcuni di essi danno un decisivo sviluppo alla geometria algebrica. Federigo Enriques e Guido Castelnuovo sonoimpegnati, al massimo livello, in entrambi i campi. Nelle 668 lettere inedite che tra il 1892 e il 1906 Enriques scrive aCastelnuovo, c’è un pezzo di queste due storie. E c’è tutta la partecipazione umana, lucida e insieme appassionata,con cui uno dei protagonisti vive quegli anni intensissimi della storia della matematica, della storia della scienza e dellastoria tout-court.

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