E gli scienziati tornarono a scuola

Incentivare l’interesse per la scienza nelle scuole. E’ questo uno dei principali obiettivi del mondo scientifico europeo per prepararsi ad affrontare meglio i cambiamenti del prossimo secolo. Come riuscirci? La risposta è portare l’universo della scienza internazionale e multidisciplinare dentro le scuole. In occasione della Settimana per la cultura scientifica e tecnologica, che si svolgerà dal 25 al 30 novembre e sarà sponsorizzata dalla Commissione Europea, l’Esrf (European Synchrotron Radiation Facility) verranno lanciate alcune iniziative per trasmettere ai giovanissimi l’entusiasmo degli scienziati.La prima parte del progetto porterà 20 “ambasciatori della scienza” in 12 scuole secondarie diverse, le stesse che in passato li hanno visti studenti. Si tratta per la maggior parte di giovani scienziati provenienti da 6 centri di ricerca europei, tra i quali l’Embl (European Molecular Biology Laboratory), il Cern, (European Organizzation for Particle Physics), l’Esa (European Space Agency), il Jet (Joint European Torus), il Fusion e l’Esrf stesso. Grazie al programma Tmr (Training and Mobility of Researchers) della Commissione Europea, questi ricercatori potranno raccontare agli studenti il fascino della loro professione, l’entusiasmo e il coinvolgimento che accompagnano le sfide della ricerca. Spiegheranno inoltre come è avvenuta la loro integrazione nel mondo del lavoro dopo gli studi e come entrati negli istituti di ricerca. La seconda parte del progetto prevede una conferenza, che si terrà presso l’Esrf il prossimo 27 novembre. Nel corso della giornata di lavori i responsabili della comunicazione degli istituti di ricerca, gli insegnanti di fisica e di biologia delle scuole secondarie e gli stessi “ambasciatori della scienza” potranno confrontare le proprie esperienze e suggerire agli istituti europei di ricerca i provvedimenti e le iniziative da incoraggiare per migliorare l’attuale sistema educativo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here