Compagni di Cd

Maggio è il mese delle adozioni dei testi scolastici. Le nuove proposte editoriali sono uno dei canali fondamentali per l’aggiornamento culturale e scientifico nel settore dell’educazione. Il progetto per la diffusione della multimedialità nella scuola varato dal Ministro Luigi Berlinguer (di cui Galileo si è occupato all’interno del Forum sulla Scuola) sembra aver convinto molti editori che la situazione e il mercato scolastici sono maturi per l’editoria elettronica.

Se n’è avuta la prova in una serie di iniziative pubbliche avvenute in questi giorni. Dal “Futurshow” (Bologna 9-13 aprile) a “Inforscuola” (la mostra-convegno milanese per la scuola, dal 9 all’11 aprile) fino alla più specifica “Fiera del libro per ragazzi” (Bologna 10-13 aprile), è risultato evidente che molti gruppi editoriali “importanti” hanno deciso di impegnarsi in questo nuovo settore.

Va detto però – ed è un punto fondamentale – che la maggior parte delle opere proposte su Cd Rom sono enciclopedie, dizionari, eserciziari, “ambienti di apprendimento”, atlanti e corsi di lingua. In questo settore ci sono molte e ottime novità (ad esempio, il “Settecento” di Umberto Eco per Opera multimedia e il “Mondo delle scienze” di Garzanti, entrambe presentate in queste occasioni).

Per il manuale,invece, il discorso è diverso. Questo resta ancora il cardine su cui si impernia lo studio (soprattutto alle superiori). E di manuali elettronici c’è ancora molto poco.

In campo scientifico, a parte “Fisica Interattiva” di Ugo Amaldi, edito da Zanichelli – che in realtà è pensato per essere ancora affiancato al libro di carta – è stato presentato anche in Italia “Tina” (Toolkit for Interaktive Network Analysis). Tina è un “laboratorio virtuale” per lo studio dell’elettronica realizzato dall’ungherese Design Soft (distribuito ora in Italia dalla Tecnedit di Roma). La parte interattiva e tutoriale è molto sviluppata. Pensato per studenti delle superiori, si propone come alternativa al tradizionale studio ai banchi di laboratorio.

“La grande letteratura mondiale” realizzata dalla D’Anna in collaborazione con Thèsis di Firenze è forse l’esempio più concreto di un possibile “manuale” di letteratura. informatico. Per ogni autore c’è un piccolo manuale introduttivo (una trentina di pagine, sufficienti a inquadrarlo). I testi delle opere sono invece tutti su alcuni floppy e possono essere stampati integralmente. Ottima la navigazione dal punto di vista diadattico e degli esercizi per gli studenti.

Per il manuale di storia, D’Anna propone – nella collana “Didascalica” – una soluzione “ibrida”: la narrazione degli avvenimenti resta su carta e la vasta collezione di testi storiografici va sul dischetto. Ne guadagna soprattutto la praticità.

Sempre nel settore umanistico, l’ultima novità è costituita dall’Atlante Storico Interattivo della fiorentina SiLab. Lo studio avviene partendo da mappe storiche che si animano, mentre un commento vocale illustra i principali avvenimenti dell’epoca. La sua caratteristica saliente, importante per lo studio del Novecento divenuto obbligatorio, è di essere aggiornabile via Internet. La versione su Cd Rom è aggiornata al marzo 1997.

Proprio questa tendenza delle case editrici ad aprire siti Internet è l’altra novità di rilievo. Nella maggior parte dei casi le pagine www funziano unicamente come appoggio commerciale. Alcuni editori hanno invece capito che la rete può essere un ottimo strumento di contatto interattivo con il mondo della scuola. L’esempio più importante è la grande casa editrice tedesca “Cornelsen”, che rappresenta un punto di incontro virtuale per il dibattito e l’aggiornamento di moltissimi insegnati tedeschi.

Una esperienza ugualmente valida di integrazione fra proposta commerciale e formazione e la brasiliana “Atica”, che collega tutto l’immenso territorio del paese sudamericano.

In Italia, Elemond Interactive Education (gruppo Electa Einaudi Mondadori) , entrata nel mercato del Cd Rom con corsi di lingue e con il dizionario della lingua italiana Gabrielli, ha realizzato un sito Internet di questo tipo. Ricco di informazione didattiche e di proposte, punta a coinvolgere direttamente studenti e insegnati.

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