Sogni d’oro dalla rete

Quanti di noi possono dire di non avere problemi di sonno, di svegliarsi al mattino perfettamente riposati e pronti per affrontare una nuova giornata? Disturbi come l’insonnia, le difficoltà respiratorie e la sonnolenza diurna sono estremamente diffusi e capaci di pregiudicare l’efficienza di chi ne soffre, ma spesso vengono trascurati o accettati come inevitabili.

L’insonnia, per esempio, colpisce il 20% della popolazione italiana, con punte del 40% tra gli anziani e le donne con più di 45 anni. Può durare una o due notti, provocata da un evento stressante, ma può anche protrarsi per mesi, sintomo di disturbi psichiatrici come l’ansia o la depressione, oppure organici come la difficoltà di respirazione.

Le diverse discipline che si occupano di questi problemi sono confluite negli ultimi anni in una nuova specializzazione: la medicina del sonno. Nel nostro paese opera l’Aims, Associazione italiana di medicina del sonno, che riconosce su tutto il territorio nazionale diverse cliniche universitarie e centri ospedalieri specializzati in disturbi cardiorespiratori e disturbi di tipo neurologico.

Ora l’Aims arriva anche su Internet con il sito Sonnonet, il cui scopo è fornire materiale informativo ai medici, alla stampa e al pubblico in generale. Infatti sarebbe sufficiente una maggiore conoscenza delle “elementari regole di igiene del sonno” per prevenire molti disturbi.

Un menù, nella pagina di presentazione del sito, rimanda alla sezione dedicata all’associazione, ancora in gran parte da completare, con l’elenco dei centri affiliati, l’indice del bollettino quadrimestrale, la procedura per associarsi e altre comunicazioni tecniche. E’ in fase di realizzazione una banca dati gestita dal Cineca, il Consorzio interuniversitario che ospita il sito dell’Aims, con la documentazione dei casi clinici trattati nei diversi centri. Dalla pagina principale si accede anche al documento “Linee guida dell’Aims contro l’insonnia”, una rassegna sui diversi tipi di farmaci impiegati comunemente contro i disturbi del sonno: ipnotici, ansiolitici, antidepressivi e farmaci non psicotropi. La sezione più interessante per il pubblico è senz’altro il “Forum per il cittadino”, con un articolo di approfondimento sui più diffusi disturbi del sonno, quando è il caso di curarli e qual è la terapia specifica per ciascuno di loro. E’ annunciato, ma purtroppo non ancora attivo, il servizio di consulenza “Domande all’esperto”.

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