Einstein per tutti

Tullio Regge
La relatività di Einstein
La Stampa-Tuttoscienze
in collaborazione con Zanichelli
L. 24.500 allegato a Lo Specchio della Stampa

“La teoria della relatività non è solo per gli specialisti”, ovvero non sono necessarie le formule e la matematica per comprenderla. E’ il motto del CD rom curato dall’illustre fisico, che ne ha scritto anche i testi, per l’inserto scientifico del quotidiano torinese. Il disco, leggibile solo con Windows 3.1 o Windows 95, verrà pubblicato il prossimo 4 ottobre e diffuso con il settimanale Lo Specchio della Stampa.

Il CD rom è rivolto soprattutto al mondo della scuola. Con un obiettivo ambizioso: spiegare le idee fondamentali della relatività attraverso un linguaggio semplice e un ampio ricorso ad animazioni ed “esperimenti virtuali”.

L’opera è organizzata in cinque sezioni. La sezione “aula” contiene cinque brevi lezioni che ripercorrono la nascita e lo sviluppo delle idee di Einstein a partire dalla relatività galileiana e dai primi esperimenti per misurare la velocità della luce.

Nella sezione “biblioteca” sono raccolte alcune schede di approfondimento storico-scientifico sugli argomenti principali affrontati nelle lezioni, brevi note biografiche sui personaggi citati e una bibliografia di testi divulgativi sulla relatività.

Nella sezione “laboratorio”, l’utente può cimentarsi con i più famosi paradossi della teoria, visualizzando i fenomeni attraverso animazioni interattive, osservandoli al rallentatore ed ascoltando la loro intepretazione. La sezione “edicola” contiene invece una raccolta di articoli pubblicati da Tuttoscienze sui più recenti sviluppi delle idee di Einstein. La sezione “chi era”, infine, ospita una breve biografia del grande scienziato.

Il taglio dell’opera è prettamente didattico, talvolta un po’ troppo semplicistico. L’idea di illustrare la teoria della relatività facendo ricorso quasi esclusivamente alle immagini, senza formule e con pochi e scarni testi sembra valida fino ad un certo punto. Certamente è possibile suggerire le intuizioni di Einstein attraverso metafore prese dall’esperienza quotidiana, ma senza una spiegazione più approfondita si ha l’impressione di rimanere ad un livello troppo superficiale di comprensione. Insomma, il disco è un buon punto di partenza per chi si accosta per la prima volta alla relatività, ma deve essere necessariamente seguito dalla lettura di qualche libro e, magari, anche di qualche formula.

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