“Parole in Jeans – Narrativa e Telematica”: è il nome del progetto lanciato dall’Assessorato scuola e servizi educativi del Comune di Genova, con la collaborazione dell’Istituto di tecnologie didattiche del Cnr (Itd) del capoluogo ligure (che fornisce la consulenza scientifica per la progettazione e lo sviluppo) e di alcune scuole medie della città. Si tratta di una sperimentazione ideata nell’ambito del “Progetto lettura” del Ministero della pubblica istrizione che coinvolge le classi di diverse scuole medie in tutta Italia. L’iniziativa, avviata nel ‘96 con il nome “Poesia e Telematica”, prevede un percorso multidisciplinare incentrato sulla narrativa e sulla telematica: si tenta di avvicinare i ragazzi ai vari generi letterari, a partire da quello avventuroso, con attenzione alla produzione di autori italiani e stranieri. I ragazzi dovranno poi cimentarsi in prima persona nella scrittura di un racconto a più mani.
“Per avvicinare i ragazzi al linguaggio narrativo”, spiegano Paola Barisone e Misia Mantero dell’Area linguaggi del Comune di Genova, “abbiamo pensato di impiegare gli strumenti telematici per facilitare la comunicazione a distanza, le esperienze di collaborazione e la condivisione di materiali e conoscenze tra i ragazzi. Con questo progetto intendiamo sviluppare un approccio transdisciplinare alla letteratura, che fornisca spunti e tracce percorribili in modo autonomo. Puntiamo anche all’integrazione di più linguaggi da sperimentare utilizzando un ambiente interattivo che possiamo chiamare classe virtuale”. Un altro obiettivo è valorizzare tutte le possibili connessioni tra i differenti codici comunicativi, e sviluppare un approccio originale alla tecnologia telematica che crei un’integrazione fra esperienze e apprendimento e che faciliti la collaborazione tra i partecipanti. Il progetto, varato nell’aprile dell’anno scorso, è entrato nel vivo in questi giorni con l’invio delle linee guida da parte dei responsabili del progetto. I ragazzi delle varie scuole si sono conosciuti attraverso uno scambio di posta elettronica e inizieranno a sviluppare le loro storie parallele e i rispettivi siti Web. Questa primavera, tutti gli itinerari narrativi confluiranno in un unico sito e i ragazzi si incontreranno, questa volta per davvero, a Genova.
