La comunicazione multimediale diventa corso di specializzazione. Proprio nelle scorse settimane, presso l’Istituto universitario di studi superiori di Pavia (Iuss), si è inaugurata la Scuola europea di studi internazionali avanzati (Esas) in scienza e tecnologia dei media. L’obiettivo è quello di formare i nuovi professionisti della comunicazione e dell’informazione. Il corso, rivolto prevalentemente a laureati in scienze applicate o discipline umanistiche (30 i posti disponibili), ha come oggetto le componenti tecniche della comunicazione multimediale e prevede insegnamenti sia teorici che pratici.
Il programma di quest’anno include le specializzazioni in due settori: l’Informazione via rete e i Nuovi media. Nel primo, l’attenzione sarà dedicata alla formazione di professionisti nel settore dell’ingegneria delle comunicazioni e delle reti informatiche, con un occhio rivolto ai benefici e all’impatto delle recenti tecnologie nelle organizzazioni pubbliche, nelle attività commerciali e d’impresa. Il secondo è invece rivolto al settore dello sviluppo e della produzione di audiovisivi con le nuove tecnologie multimediali.
La scuola dura un anno, con circa 1250 ore di attività didattica e sperimentale, incluso uno stage di almeno tre mesi presso imprese multinazionali italiane o estere. Gli allievi potranno formulare un piano di studio individuale, scegliendo 12 tra i 18 corsi offerti dalla scuola. Sarà possibile portare avanti un progetto di lavoro elaborato con un referente esterno (azienda o ente di sostegno dell’Esas), in cui si affronteranno i problemi concreti prospettati dalle imprese e dagli enti che sostengono l’iniziativa.
Il costo complessivo dei corsi è di 12 milioni, escluse le spese per la permanenza nella sede dell’Esas durante i cinque mesi di attività didattica. Sono previste alcune borse di studio e prestiti d’onore, questi ultimi fino a un massimo di 6 milioni di lire.
