Astuzie da gambero

I cacciatori sanno che si devono mettere sottovento per evitare che la preda sia allertata dal loro odore. E questo è un “trucco” noto anche ai pesci nei torrenti che infatti, per sorprendere le loro prede, si posizionano controcorrente. Ma non possono averla vinta sul gambero di fiume, il Gammarus pulex, che riesce a sentire l’odore della trota e a sfuggirle, anche se questa lo sta attendendo più a valle. E’ quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Lund in Svezia. Essi hanno collocato in un fiume due gabbie, l’una contenente una trota, l’altra vuota. Facendo poi scendere a valle alcuni gamberi, hanno notato che la maggior parte di essi si indirizzava verso la gabbia vuota. Ripetendo il medesimo esperimento in laboratorio, hanno ottenuto lo stesso risultato. Per verificare che fosse proprio l’olfatto a guidare i gamberi, i ricercatori hanno introdotto la trota in un tubo di vetro: questa volta, non sentendone l’odore, i gamberi sono scivolati tranquillamente verso il pesce in attesa. Il sistema usato dai gamberi è piuttosto raffinato: i crostacei sono in grado di generare deboli riflussi d’acqua che risalgono la corrente “risucchiando” così l’odore della trota. (c.d.m.)

1 commento

  1. Trovo abbastanza fantasiosa la teoria del gambero che “risucchia” l’odore della trota , logicamente assieme all’acqua
    da valle verso monte ! Forse gli scienziati hanno confuso l’odore
    (se così si può dire di un pesce immerso in una corrente contraria )con qualche altra emissione (elettrica ? magnetica ?)
    involontaria della trota che i gamberi sono in grado di “sentire”:
    Max938.

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