Fra cinque miliardi di anni la Terra potrebbe diventare un deserto senza acqua. Questa la nefasta previsione venuta alla luce durante il meeting nazionale della American Association for the Advancement of Science. “Il Sole sta diventando più caldo”, sostiene James Kasting, professore di meteorologia all’Università della Pennsylvania, “di questo passo, le temperature diventeranno così alte – 60 gradi centigradi – che gli oceani evaporeranno”. In questo modo l’acqua diventerebbe il principale costituente dell’atmosfera, salirebbe nella stratosfera, perdendosi così nello spazio. La temperatura troppo calda, infatti, indurrebbe gli oceani ad assorbire anidride carbonica, privando così l’atmosfera di un gas essenziale per la vegetazione. Tutte le piante morirebbero e con loro anche altre forme di vita che da esse dipendono. Ma c’è un altro possibile destino per il nostro pianeta, secondo quanto detto dal ricercatore Fred Adams. Se la Terra non sarà avvolta e bruciata dal Sole insieme a Mercurio, Venere e Marte, potrebbe congelare dopo essere stata spinta in fondo allo spazio dalla forza gravitazionale di Giove, la cui orbita sarà disturbata da una stella di passaggio. Quel che resterà sarà un freddo universo buio contenente solo elettroni, positroni e neutrini.
