Titicaca: così cambiò il clima

Repentini cambiamenti climatici, con alternarsi di gravi siccità e abbondanti precipitazioni, hanno caratterizzato il Sud America per decine di migliaia di anni. E’ quanto suggerisce la storia del lago Titicaca, al confine tra Bolivia e Perù. Alcune tappe importanti degli sconvolgimenti climatici che hanno caratterizzato la zona del lago negli ultimi 25000 anni sono state ricostruite da una squadra di geologi della Duke University, Stati Uniti. I dati sulla salinità e sulla composizione chimica dei sedimenti e l’analisi dei fossili depositati sul fondo del lago in quest’arco di tempo hanno rivelato che tra i 6000 e i 5000 anni fa il lago visse un lungo periodo di siccità. Mentre più di 15000 anni fa, durante l’ultima era glaciale, il Titicaca mostrava la portata maggiore, record tutt’oggi imbattuto. Secondo Rob Dumbar, del Dipartimento di Scienze Geologiche e Ambientali dell’Università di Stanford, Stati Uniti, coautore della ricerca pubblicata su Science, i tempi di queste oscillazioni sono collegati sia ai cambiamenti di temperatura dell’Oceano Atlantico, sia al graduale cambiamento di direzione dell’asse terrestre che si verifica all’incirca ogni 26000 anni appunto. “La storia del lago”, afferma Dumbar, “dimostra come la variabilità degli eventi naturali sia enorme. Si tratta di processi di cui non sappiamo ancora abbastanza e ai quali dovremmo dedicarci prima di studiare gli effetti sul clima causati dall’uomo”.(a.s.)

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