I risultati del più grande studio sull’aterosclerosi nei pazienti ipertesi sono stati presentati dai ricercatori italiani durante il XI Congresso della Società Europea dell’Ipertensione, che si è tenuto a Milano. Gli esperti ora conoscono l’esito di quattro anni di sperimentazione della lacidipina: una sostanza calcio-antagonista di terza generazione dalle proprietà antiipertensive. Oggi il farmaco più adottato nella cura dell’aterosclerosi è l’atenolo, ma dai dati raccolti risulta che la lacidipina è il 40 per cento più efficace nel rallentare i disturbi di questa malattia. L’analisi eseguita durante quattro anni, è stata effettuata su 2255 pazienti ipertesi raccolti nei centri specialistici di sette paesi europei e ha rispettato standard e protocolli qualitativi molto alti. L’aterosclerosi è una patologia molto diffusa nei paesi industrializzati, che comporta l’ispessimento generalizzato delle pareti delle arterie. Fenomeno aggravato proprio dall’ipertensione. Per questo è stato realizzato uno studio specifico che approfondisce le conoscenze su queste condizioni patologiche congiunte. (a.c.)
