Trapianto italiano sul cuore

E’ riuscita la prima applicazione clinica di staminali direttamente sul muscolo cardiaco. Il trapianto autologo è stato realizzato presso l’istituto di cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera di Padova. L’intervento, eseguito a torace aperto da Gino Gerosa che ha coordinato un team di esperti provenienti da vari settori della biomedicina, è avvenuto una settimana fa ed è durato quattro ore. Il paziente un settantenne in cui era stato inserito un peacemaker circa 20 anni fa e che recentemente aveva avuto due infarti, ha reagito bene tanto che sta per essere dimesso. Le cellule staminali, prelevate dall’osso dell’anca, sono state “processate e selezionate” in provetta. I medici ne hanno separate più di 600 milioni con il processo della sedimentazione, le hanno racchiuse in microsiringhe e alla fine trapiantate con 30 iniezioni in diverse parti del cuore. Nelle prossime settimane altri due pazienti verranno sottoposti a trapianto presso lo stesso istituto. “Questo tipo di intervento”, secondo Gerosa, “apre prospettive interessanti nell’applicazione medica per le insufficienze cardiache post ischemiche”. Mentre il ministro della sanità Girolamo Sirchia, intervenuto alla quinta edizione delle Giornate Nazionali delle Donazioni e Trapianti, ha affermato che “il futuro è proprio nella riparazione di organi e tessuti con cellule staminali”. (d.d.v.)

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