Possono convertire grassi potenzialmente dannosi in grassi utili per il cuore. Si tratta dei vermi chiamati nematodi, e questa loro abilità potrebbe essere sfruttata per stroncare infarti e disturbi cardiaci. Almeno così pensano i ricercatori del Medical College della Georgia (Usa), autori della scoperta pubblicata sulla versione online della Bbc. Nello specifico, i nematodi sarebbero in grado di trasformare l’Omega-6, un acido grasso largamente diffuso nelle diete occidentali, nell’Omega-3, un altro acido grasso presente in svariati tipi di pesce. La differenza tra le due sostanze non è di poco conto. L’Omega-6, infatti, contribuisce all’infiammazione delle cellule endoteliali, che rivestono le arterie e che sono fondamentali nei processi di coagulazione e vasodilatazione. Grazie a questo tipo di grasso, i globuli bianchi si attaccano sulle pareti delle arterie e ne cambiano la struttura, permettendo, in tal modo, l’accumulo su di esse di placche di grasso. Da qui la conseguente ostruzione di sangue e ossigeno che non riescono più a raggiungere il cuore (un processo conosciuto come aterosclerosi). Al contrario, l’Omega-3 diminuendo l’infiammazione nei vasi sanguigni, aiuta a prevenire tali ostruzioni. Steffen Meiler, leader dello studio, ha individuato il responsabile di questa trasformazione in un particolare elemento chimico prodotto proprio dai nematodi (che lui ha soprannominato “grasso-1) e ne ha sperimentato l’effetto sulle cellule umane in vitro. Grazie ad esso, il numero di globuli bianchi “incollati” sulle arterie, è risultato dimezzato. Il prossimo passo sarà quello di ripetere l’esperimento sugli animali per constatare se il medesimo effetto può essere riprodotto in vivo. (d.d.v.)