La dieta? Basta che sia semplice

Il segreto del successo di una dieta dimagrante? La sua semplicità. L’indicazione arriva da un team di nutrizionisti del Tufts-New England Medical Center di Boston (Usa). Gli studiosi hanno verificato come le diete abbiano un buon risultato quando chi le segue riesce ad attenersi senza sforzo alle limitazioni alimentari, a prescindere da quali esse siano. Gli studiosi, guidati da Michael Dansinger del Tufts-New England Medical Center di Boston, hanno messo a confronto quattro programmi alimentari: La cosiddetta dieta “a zona” , ideata dal biochimico americano Barry Sears, impone l’assunzione di carboidrati, grassi e proteine secondo il rapporto rispettivamente di 40.30.30. La dieta del Dottor Atkins, invece, vieta in modo categorico l’assunzione di carboidrati. Il programma Weight Watcher prevede la riduzione delle porzioni mentre quello messo a punto da Dean Ornish consiglia di limitare l’apporto calorico dovuto ai grassi al 10 per cento del totale. Dopo avere suddiviso casualmente 160 pazienti in sovrappeso tra i quattro programmi, hanno constatato che dopo un periodo di un anno circa un quarto dei pazienti aveva perso almeno il 5 per cento del peso corporeo iniziale, senza distinzioni tra i quattro gruppi. I ricercatori hanno però in tutti i casi riscontrato differenze sostanziali tra chi si era attenuto a una dieta e chi non lo aveva fatto. La ricerca è pubblicata sul Journal of the American Medical Association. (g.ca.)

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