Piero il matematico

È di Piero della Francesca il manoscritto su Archimede custodito dal ‘600 nella Biblioteca Riccardiana di Firenze. James Banker, storico della North Carolina State University, ha attribuito all’artista toscano il volume. Il documento è un “libro di studio” scritto in latino, che riporta un’intera parte di un’opera del matematico Archimede ed è correlato da 200 disegni di figure geometriche. Banker ha individuato, nella calligrafia e nella precisione dei disegni, i segni distintivi dell’artista di Sansepolcro che, come dice lo stesso storico, “sono connotazioni stilistiche che, come accade per i dipinti, permettono attribuzioni certe”. Piero della Francesca quindi non solo pittore ma artista a 360 gradi che, come i suoi contemporanei, riprendeva i classici per i suoi studi e ricercava per la sua arte la geometria delle forme e dei rapporti prospettici. “Lo studio delle opere di Archimede” dichiara Giovanna Lazzi, direttrice della Biblioteca Riccardiana di Firenze “mostra la volontà dell’artista di individuare i legami con la classicità”. L’opera è dal 22 luglio esposta presso l’antica biblioteca fiorentina e sarà consultabile anche on-line, tra 15 giorni, sul sito www.riccardiana.librari.beniculturali.it . (z.e.)

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