Come si muove la folla

Niente di più difficile da prevedere del comportamento di una folla. Per questo, all’Arizona State University stanno realizzando un modello informatico con tanto di grafica in 3D che simula il comportamento collettivo in un contesto urbano affollato, per esempio durante un’evacuazione. Oltre a riprodurre le caratteristiche fisiche dell’ambiente, il modello ha in memoria profili sociologici e comportamentali diversi per gli individui che rappresenta: età, sesso, altezza e peso, stato di salute e altro ancora. Inoltre è in grado di riprodurre diversi comportamenti collettivi, a cominciare dal panico.

Al momento è stato realizzato un prototipo che permette di simulare il comportamento della folla di fronte a un incendio in una parte densamente popolata di una città, in presenza di una sola via di fuga. Il modello registra lo “stato” di ogni elemento al suo interno (persone e oggetti) ogni sessanta secondi, ed esporta poi queste informazioni in un sistema di elaborazione di dati geografici in grado di visualizzarli in modo realistico.

Secondo il suo creatore, Paul Torrens, questo software potrebbe essere applicato in molti contesti (dalla protezione civile alla progettazione urbanistica, dalla sicurezza sul lavoro alla preparazione di grandi eventi) per  prevedere in modo affidabile, per esempio, come far convivere traffico pedonale e automobilistico, come facilitare l’evacuazione di una piazza in caso di emergenza o come evitare che una manifestazione di protesta sia monopolizzata dagli individui più violenti. (n.n.)

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