I neuroni che fanno la differenza

L’azione coordinata di una proteina, Fruitless (fru), e di un gene denominato doublesex (dsx) regola la differenziazione tra comportamenti nel maschio e nella femmina di Drosophila melanogaster, il moscerino della frutta. A far luce sulla trasmissione nervosa nelle aree del cervello coinvolte nel comportamento sessuale è stato un gruppo di ricercatori giapponesi dell’Università di Hokkaido guidati da Ken-ichi Kimura. Lo studio è stato pubblicato sull’ultimo numero della rivista Neuron.

Durante l’accoppiamento i maschi di Drosophila assumono dei comportamenti stereotipati come quello di vibrare le ali creando un suono particolare per conquistare le femmine. “Anche se studi precedenti avevano portato a identificare nel cervello del moscerino aree chiave per la differenziazione del comportamento sessuale, non si sapeva quali fossero i neuroni e i circuiti coinvolti”, ha dichiarato Ken-ichi Kimura. Mediante sofisticate tecniche che consentono di identificare, manipolare e studiare piccoli gruppi di neuroni, i ricercatori giapponesi hanno chiarito il ruolo di fru, una proteina espressa esclusivamente nel cervello del moscerino maschio e già nota per essere coinvolta nella differenziazione sessuale. Fru agirebbe in parallelo con il gene dsx in qualità di regolatore principale a livello di un insieme di neuroni, una ventina in tutto, noto come P1. La stessa area non sarebbe sviluppata, invece, nelle femmine del moscerino.

Questa ricerca rappresenta una dimostrazione diretta della connessione tra geni e differenziazione di genere ed è la prima che individua uno specifico gruppo di neuroni che regolano il comportamento sessuale. (s.m.)

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