Se il sole porta l’acqua

L’acqua la fornisce il sole. Lo dicono i ricercatori della Stanford University che per due anni hanno verificato l’efficacia di alcuni sistemi di irrigazione a goccia basati su pompe alimentate a energia solare. L’esperimento è stato condotto in due villaggi del distretto di Kalalé nel Benin, in collaborazione con le associazioni agricole femminili.

Lo scopo della ricerca, finanziata dalla ong Solar Electric Light Fund (Self) e pubblicata su Pnas, era di promuovere l’irrigazione per aumentare il redditto delle famiglie di agricoltori locali e ridurre il grado di povertà e fame della zona. Ogni sistema di pompaggio è stato utilizzato da una trentina di donne, ognuna delle quali ha coltivato il proprio appezzamento di 20 metri quadri.

Sorprendenti sono stati i risultati: con una media di 1,9 tonnellate di vegetali ottenuti al mese, le agricoltrici sono diventate forti produttrici e, con il reddito extra ricavato dalle vendite nei mercati locali, hanno potuto acquistare alimenti per la stagione secca. Di riflesso, il consumo di vegetali nei villaggi irrigati con i sistemi a energia solare è cresciuto anche nella stagione secca. L’incremento è stato di 500-750 grammi per persona al giorno, che equivalgono a 3-5 porzioni di verdura (la stessa razione quotidiana raccomandata dal Dipartimento dell’Agricoltura statunitense).

Nell’Africa sub-sahariana solo il 4 per cento delle terre coltivate sono irrigate. Qui, le comunità rurali contano su un’agricoltura alimentata dalla pioggia – la cui stagione generalmente dura da tre a sei mesi all’anno – e sorretta dalle braccia delle donne che trasportano l’acqua dai pozzi ai campi. Ogni anno le famiglie devono affrontare una doppia sfida: dilazionare le provviste di alimenti fino al raccolto successivo (o acquistare cibo supplementare a costi elevati) e resistere alla denutrizione durante la stagione secca.

“L’indagine indica che l’irrigazione a goccia ad energia solare può fornire notevoli benefici economici, nutrizionali e ambientali,” sostengono i ricercatori. Secondo lo studio, inoltre, nonostante i più elevati costi iniziali, utilizzare l’energia solare per pompare l’acqua può essere più economicamente sostenibile a lungo termine rispetto ai sistemi di pompaggio a base di carburanti liquidi con emissioni nocive come la benzina, il diesel o il kerosene. (a.o.)

Riferimenti: Pnas doi/10.1073/pnas.0909678107

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