Come usare i farmaci in estate

farmaci
(Foto via Pixabay)

Quella di quest’anno è l’estate più calda degli ultimi trent’anni e anche i farmaci risentono degli effetti delle temperature record. Il calore e la maggiore intensità dei raggi ultravioletti,infatti, possono incidere sull’integrità dei medicinali, arrivando a comprometterne l’efficacia e a causare danni per la salute. Ecco alcuni suggerimenti, contenuti nel dossier dell’Aifa (Agenzia italiana per il farmaco) “Farmaci & estate”, da seguire per non correre rischi: 

1 – Leggere attentamente le modalità di conservazione indicate nelle informazioni del prodotto. In genere i farmaci andrebbero conservati a temperatura inferiore ai 25 gradi, in un luogo fresco e asciutto: il frigorifero quindi, o se si è in viaggio un contenitore termico, così da scongiurare anche l’irradiazione solare diretta.

2 – Evitare i vecchi porta pillole in metallo, che possono facilmente surriscaldarsi o rilasciare sostanze nocive che rischiano di alterare le caratteristiche dei medicinali.

3 – Non trasportare mai i medicinali nel portabagagli, che potrebbe surriscaldarsi eccessivamente. Meglio l’abitacolo condizionato o un contenitore termico. In aereo invece i farmaci vanno collocati nel bagaglio a mano, con le relative ricette di prescrizione nel caso di farmaci salvavita.

4 – Non mischiare tutte le medicine in un contenitore unico, magari per risparmiare spazio in valigia: il pericolo è non riuscire più a riconoscere i diversi farmaci o di confonderne le date di scadenza.

5 – Preferire, quando possibile, compresse e capsule alle preparazioni medicinali liquide che, contenendo acqua, risultano solitamente maggiormente sensibili alle alte temperature.

6 – Controllare bene i medicinali prima di assumerli e nel caso presentassero un aspetto o un odore inusuale consultare un operatore sanitario per decidere se utilizzarli o meno.

7 – Ricordare che alcuni farmaci possono causare reazioni da fotosensibilizzazione in seguito all’esposizione al sole, per esempio antibiotici (tetracicline, chinolonici), sulfamidici, contraccettivi orali, antinfiammatori non steroidei (Fans) e prometazina (un antistaminico), possono causare problemi, e bisognerebbe controllare sempre le istruzioni prima di assumerli.

8 – Evitare l’esposizione al sole in caso di applicazione di gel/cerotti a base di ketoprofene, o di creme a base di prometazina (spesso utilizzate per le punture di insetti o allergie cutanee): si rischia comparsa di macchie o vere e proprie bruciature.

9 – Il caldo può provocare l’abbassamento della pressione arteriosa anche in pazienti ipertesi; potrebbe quindi rendersi necessario un riadattamento della terapia da parte del medico per il periodo estivo.

10 – Segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che si presenti in concomitanza con una terapia farmacologica.

Credit immagine a mjaniec /Flickr

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here