Metti la tua foto sul sito dell’Esa

Tra fotocamere digitali e smartphone, ormai siamo tutti, almeno un po’, dei fotografi dilettanti. Per questo l’Esa ha deciso di organizzare una nuova iniziativa, indirizzata a quanti ogni tanto amano anche alzare l’obbiettivo (o il cellulare) al cielo per fotografare stelle, pianeti e galassie. L’Agenzia Spaziale Europea ha infatti indetto una competizione per scovare la più bella immagine astronomica catturata nel 2012. Il comitato scientifico dell’Esa sceglierà la foto migliore tra quelle ricevute, che verrà premiata comparendo per una settimana a partire dal prossimo 31 dicembre sull’homepage dell’agenzia (l’Esa infatti elegge ogni settimana un’immagine da primo piano). Le migliori tra le altre verranno invece caricate sul profilo Flickr ufficiale dell’agenzia.

Le regole sono semplici: bisogna inviare entro il 10 dicembre una singola immagine scattata nell’arco del 2012. E attenti a barare, perché agli esperti di astronomia della giuria bastano un paio di stelle sullo sfondo della foto per riconoscere il giorno in cui è stata scattata, e capire se non risale al 2012. Se volete partecipare, ma non avete pronta nessuna immagine, ecco allora alcuni eventi astronomici, suggeriti dall’Esa, che possono servire da spunto, ed essere fotografati da qui al 10 dicembre.

27 novembre: Congiunzione tra Venere e Saturno. I due pianeti brilleranno vicinissimi circa un minuto prima dell’alba (per gli osservatori europei). Se l’orizzonte sarà libero, dovrebbe essere possibile includere nello scatto anche Mercurio.

28 novembre: Eclissi penombrale della Luna. Il satellite entrerà nella debole ombra esterna della Terra alle 12:14 GMT, e ne uscirà alle 16:51 GMT.

3 dicembre: Giove in opposizione. Il gigante gassoso sarà alla distanza minore dalla Terra a cui lo conduce la sua orbita, completamente illuminato dal Sole. Questo evento fornirà una splendida opportunità per fotografare il pianeta e le sue 4 lune galileiane.

Il regolamento completo dell’iniziativa è disponibile sul sito dell’Esa.

Credits immagine: Giuseppe Criscione/Wikipedia

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