Sergio Pistoi
Il DNA incontra Facebook
Marsilio 2012, pp. 238, euro 16,50
La nostra salute futura è davvero scritta nel nostro Dna? Chi siamo, come siamo e con chi siamo imparentati può essere predetto dalla sequenza dei nostri geni? Queste sono le domande a cui Sergio Pistoi cerca di rispondere nel libro “Il DNA incontra Facebook”: il racconto del viaggio alla scoperta del suo Dna e delle informazioni in esso contenute, un percorso che inizia con l’acquisto di un test genomico della compagnia americana 23andMe.
Il test richiede semplicemente “uno sputo”, un campione di saliva da cui il Dna viene estratto e sequenziato. Il tutto avviene in una settimana e al costo di poche centinaia di dollari. Il risultato è un “rapporto genetico” contenente una lista dettagliata delle caratteristiche individuali, come il colore degli occhi, dei capelli, l’altezza, la suscettibilità a malattie e il profilo genealogico. Le informazioni sono disponibili online sul sito dell’azienda e a discrezione del consumatore possono essere condivise in rete.
“Sono emozionato e anche un po’ preoccupato per quello che potrò leggere riguardo al mio Dna” – scrive Pistoi nel libro quando un’email lo avverte che il suo profilo genetico è disponibile online. “Con un sospiro di sollievo noto che per quasi tutte le malattie più comuni il rischio genetico riportato è intorno alla media: nulla, quindi, di sorprendente, spaventoso o ineluttabile; piuttosto una lista di patologie con associata la probabilità statistica di svilupparle, o forse no. Insomma un profilo genetico mediocre” – conclude l’autore. Si tratta di un’informazione probabilistica, non certa, il cui impatto deve essere attentamente valutato.
“Il DNA incontra Facebook” è il primo libro in lingua italiana che descrive il mondo della genomica di consumo e la sua dimensione di condivisione sociale. Una moda ormai in voga negli Stati Uniti, che sta cominciando a prendere piede anche in Italia. Nel libro l’autore evidenzia non solo le potenzialità terapeutiche della genomica di massa, ma anche la tendenza della nuova comunità di appassionati a condividere virtualmente i propri dati personali in un nuovo tipo di social network. Grazie all’esperienza dell’autore nella ricerca – Pistoi era un biologo molecolare prima di diventare un giornalista scientifico – i concetti sono spiegati in modo chiaro anche per un pubblico di non esperti e offrono una guida per capire un po’ meglio la scienza che sta rivoluzionando la società in generale.
non so da quanto tempo siete su Fb, ma dal poco che ho letto mi sembra siate decisamente interessanti, almeno per quelli che – come me – si interessano di scienze da pochi anni. Bravi.