Global Game Jam: i migliori videogiochi

Quest’anno, anche il Politecnico di Milano ha ospitato il Global Game Jam 2014, la manifestazione in cui i partecipanti si sfidano a realizzare il videogioco migliore, in una gara non stop di 48 ore. Alla tre giorni, in scena dal 24 al 26 gennaio, hanno partecipato in 290 tra studenti, hobbisti, professionisti e semplici appassionati, facendo dell’edizione milanese la settima sede più affollata delle 488 accreditate in tutto il mondo.

Il Global game Jam è un evento che si svolge ogni anno in contemporanea mondiale. Avviato nel 2009 dall’International Game Developers Association (Igda), è giunto alla sua sesta edizione, confermandosi ancora una volta come la più grande “game jam” al mondo. Come ogni anno, i partecipanti hanno dovuto formare dei team e iniziare a lavorare immediatamente, per realizzare un videogame a partire dal tema scelto per l’edizione 2014, ovvero “We don’t see things as they are, we see things as we are” (Non vediamo le cose per come sono, le vediamo per come siamo). I ragazzi che hanno partecipato alla manifestazione organizzata al Politecnico hanno sviluppato un totale di 34 videogiochi inediti, che sono stati poi valutati da una giuria composta da esperti del settore.

Il vincitore dell’edizione milanese è stato “Dub ’em up”, un gioco che ci fa calare nei panni di un doppiatore, per cercare di capire cosa stanno facendo i protagonisti di una scenetta animata, e dargli poi voce. Sono stati premiati inoltre “Twin eye”, come gioco con il miglior contributo innovativo, “Nirvana”, per il miglior contributo artistico, e “The way of life”, “Sinestesia” e “Skinned”, che hanno ricevuto una menzione speciale.

Riferimenti e credits immagine: Politecnico di Milano

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