Antidepressivi in gravidanza: quasi doppio il rischio autismo

Assumere antidepressivi durante la gravidanza aumenta notevolmente il rischio di autismo per il nascituro. Lo afferma uno studio dell’Università di Montreal pubblicato su Jama Pediatrics. “Diversi studi hanno dimostrato che la genetica e l’ambiente giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo del disturbo dello spettro autistico (Asd)”, spiega la farmacologa Anick Bérard, prima firmataria dello studio. “La nostra ricerca  evidenzia che l’assunzione di antidepressivi durante il secondo o terzo trimestre di gravidanza raddoppia il rischio per un bambino di presentare una diagnosi di autismo dai 7 anni di età”. Responsabili ne sarebbero gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (Ssri), farmaci utilizzati per la terapia di alcune psicopatologie, come il disturbo ossessivo-compulsivo e la depressione, perché impediscono l’ eliminazione fisiologica della serotonina, un neurotrasmettitore principalmente coinvolto nella regolazione del tono dell’umore.

Bérard e il suo team si sono serviti del Quebec Pregnancy Cohort, un data base di informazioni raccolte in Quebec dal 1998 al 2009 su oltre 145mila bambini dal momento del loro concepimento fino ai dieci anni di età. “Oltre a prendere in considerazione l’età della madre, l’eventuale diagnosi di depressione e alcuni fattori socio-economici, elementi noti per essere associati a un più probabile sviluppo di autismo”, spiega la ricercatrice, “abbiamo analizzato l’esposizione agli antidepressivi della madre durante il secondo o terzo trimestre di gravidanza (basandosi sulle prescrizioni, nda). Abbiamo scelto questo periodo perché sappiamo che è molto delicato per lo sviluppo del cervello del bambino”. I ricercatori hanno quindi cercato  un’associazione statistica, trovando un risultato più che significativo: un aumento del rischio dell’87%. Nel corso dello studio, 1.054 bambini hanno ricevuto una diagnosi di Asd, in media verso i  4-5 anni di età.

“È biologicamente plausibile che gli antidepressivi siano la causa di autismo se questi vengono assunti nel momento più delicato per lo sviluppo del cervello del bambino. Per esempio la serotonina è coinvolta in numerosi processi tra cui la divisione e la differenziazione cellulare e la sinaptogenesi, ovvero lo sviluppo dei collegamenti tra le cellule del cervello”, ha spiegato Bérard. “Alcune classi di antidepressivi lavorano inibendo la serotonina, con un impatto negativo sulla capacità del cervello di svilupparsi pienamente”.

“Il nostro lavoro contribuisce ad una migliore comprensione degli effetti sullo sviluppo neurologico a lungo termine di antidepressivi sui bambini quando vengono utilizzati durante la gestazione. Scoprire gli effetti che questi farmaci hanno è una priorità di salute pubblica, dato il loro uso diffuso”, ha spiegato Bérard. Dal 1966 ad oggi la prevalenza dell’Asd tra i bambini è passata da 4 a 100 su 10mila e attualmente circa il 6-10% delle donne in gravidanza sono in trattamento per la depressione. Considerato che l’Organizzazione Mondiale della Sanità indica questa patologia come la seconda causa di morte entro il 2020, i ricercatori presumono che gli antidepressivi rimarranno ampiamente prescritti, anche durante la gravidanza.

Riferimenti: Jama Pediatrics doi:10.1001/jamapediatrics.2015.3356

Credits immagine:Geoffrey Wiseman/Flickr CC

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here