E’ una storia che parte lontano quella di “Tracce Consapevoli”, raccolta di testimonianze sull’esperienza vissuta da molte donne che hanno subito una mastectomia. Una storia che inizia con i gruppi di auto-aiuto rivolti alle donne operate al seno organizzati da Metabolé, un’associazione che dal 2007 promuove la riflessione sui mutamenti del corpo umano, sulle trasformazioni che questo può subire per effetto di malattia, traumi o del naturale invecchiamento. Perché “del proprio corpo si può arrivare a soffrire oltre quanto è forse inevitabile, perché ad esso affidiamo la nostra identità ed è uno dei tramiti del riconoscimento e dell’accettazione sociale di noi stessi in quanto donne e uomini”, si legge sul sito dell’Associazione.
