Ecco come l’Isis progetta e costruisce i suoi droni esplosivi

L’Isis utilizza sempre più droni con i quali colpire le zone nemiche. Nel febbraio scorso, infatti, gli investigatori del Conflict Armament Research, organizzazione britannica che identifica e controlla il movimento di armi convenzionali nei conflitti militari, avevano scoperto un laboratorio dell’Isis per costruire droni a Ramadi (Iraq), città che solo due settimane dopo fu liberata dalla violenza dello Stato Islamico. Inoltre, il mese scorso un drone ha ucciso due combattenti curdi e ferito due soldati francesi. E, infine, la scorsa settimana un comandante delle forze speciali irachene ha dichiarato che i droni esplosivi hanno attaccato le proprie unità militari.

Continua a legegre su Wired.it

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here