Nessun collegamento tra influenza e vaccino in gravidanza e autismo

gravidanza
(foto via Pixabay)
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Nella maggior parte dei casi, i disturbi dello spettro autistico (ASD, dall’inglese Autistic Spectrum Disorders) hanno ancora cause sconosciute, nonostante diversi studi in passato abbiano sottolineano la possibile importanza dei fattori ambientali. Molte ricerche epidemiologiche hanno inoltre recentemente riportato un potenziale collegamento tra rischio di ASD e la presenza di infezioni e febbre durante la gravidanza. I risultati, tuttavia, sono confusi: mentre in alcuni studi sembrerebbero le infezioni virali durante il primo trimestre ad aumentare il rischio, in altri sarebbero infezioni batteriche durante il secondo e terzo trimestre.

Per cercare di fare chiarezza sull’argomento, Ousseny Zerbo e i suoi colleghi hanno deciso di condurre la prima ricerca incentrata interamente sull’associazione tra influenza e vaccinazione contro l’influenza in gravidanza e rischio di sviluppo di disturbi dello spettro autistico: dai risultati, pubblicati su JAMA Pediatrics, è emerso che le cose non sarebbero collegate.

Durante la ricerca, il team ha studiato oltre 196 bambini nati tra il 2000 e il 2010, di età gestionale di 24 settimane. 3103 di questi bambini (l’1,6%) soffriva di disturbi dello spettro autistico. I ricercatori hanno anche raccolto dati sulle madri, in particolare cercando di capire a quante era stata diagnosticata l’influenza in gravidanza (lo 0,7%) e quante erano state vaccinate, e in quale trimestre (il 23%).

Dopo aver effettuato le necessarie correzioni statistiche, i ricercatori hanno osservato che l’influenza o la vaccinazione, in qualsiasi periodo della gravidanza, non erano associate ad un maggior rischio di sviluppare autismo nei bambini. Infatti, nonostante essere vaccinati per l’influenza durante il primo trimestre sembrava aumentare il rischio, gli scienziati hanno sottolineato che l’associazione è molto probabilmente dovuta al caso, in quanto non risultava statisticamente significativa dopo alcune importanti correzioni. A fronte di quanto osservato, i ricercatori sottolienano come non siano necessari cambiamenti nella pratica della vaccinazione per l’influenza durante la gravidanza, ma che sono necessari ulteriori studi sull’argomento.

Riferimenti: JAMA Pediatrics

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