Anno nuovo, influenza nuova

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IL CONTO ALLA ROVESCIA è cominciato: pochi giorni e saremo impegnati intorno alle tavole imbandite a finire pranzi e cene luculliane, a scambiarci doni, abbracciarci e baciarci per augurarci buone feste. Da Natale a Capodanno la convivialità diventa quasi un obbligo, nel bene e nel male. Perché se festeggiare con le persone care è una gioia, se i regali mettono allegria e le leccornie natalizie sono un unicum a cui è difficile rinunciare, c’è qualche guastafeste che sottolinea un altro aspetto delle riunioni in famiglia o tra amici. E non stiamo parlando dei malumori di dover incontrare parenti odiosi, di dover fare lo slalom tra prime e seconde mogli o mariti; tra figli di più letti.

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