Terremoto, la sequenza sismica iniziata in estate non è ancora terminata

Quattro terremoti con magnitudo momento (Mw) superiore a 5 nell’arco di poche ore, e oltre 100 eventi sismici in totale registrati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) nella mattinata di ieri tra le province dell’Aquila e Rieti. Si tratterebbe di un fenomeno nuovo per la nostra storia recente, visto come si è manifestato il terremoto.

“È già accaduto che siano avvenuti terremoti successivi in tempi ravvicinati, a volte a distanza di pochi secondi, com’era avvenuto nel 1980 in Irpinia, altre volte con un intervallo di dieci ore“, racconta all’Ansa il sismologo Alessandro Amato, dell’Ingv. “Ma quelle osservate sono più attivazioni progressive di cui, purtroppo, non è ancora chiaro il meccanismo che ne determina la variazione dei tempi“.

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