La fisica del caffellatte

Da dove può arrivare l’ispirazione? Da qualsiasi cosa evidentemente. Anche da un caffellatte. È quello che è successo a Howard Stone, docente di ingegneria meccanica e aerospaziale a Princeton, e al suo studente Nan Xue, che prendendo spunto dalla stratificazione del caffè nel latte caldo hanno realizzato una ricerca che potrebbe avere importanti ripercussioni sia nella comprensione di fenomeni oceanografici(come la stratificazione dell’acqua a differenti salinità e temperature) sia in ambito industriale per sviluppare sistemi di colata che riducano complessità e costi di produzione. Dalle pagine di Nature Communications i ricercatori spiegano dunque come siano proprio densità, temperatura e velocità di iniezioneil segreto per una perfetta stratificazione.

Continua a leggere su Wired.it

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here