Quando Internet e il digitale sono a fianco delle persone con sclerosi multipla

Social network, app, videogiochi e wearable device offrono una grande opportunità: mettono i pazienti al centro della loro storia di malattia e promuovono una comunicazione nuova, con gli altri pazienti ma anche con i medici e le istituzioni. Tanto più nel campo della sclerosi multipla, malattia neurodegenerativa che esordisce nella maggioranza dei casi in persone giovani, fra i 20 e i 40 anni. Per fare il punto della situazione sulle iniziative nazionali e internazionali nel campo della salute digitale nella SM la Clinica Neurologica dell’Università Vanvitelli di Napoli, diretta dal professore Gioacchino Tedeschi, ha organizzato un corso di formazione per neurologi: “E-health & Sclerosi Multipla”. “Il web e la tecnologia digitale ci offrono una maniera innovativa di affrontare l’assistenza ai pazienti, che in quanto medici dobbiamo conoscere e saper guidare”, ha spiegato Tedeschi. “Ecco perché è importante formare i medici nel campo della salute digitale”. Il corso è stato realizzato grazie al contributo non condizionato di Teva Italia, azienda farmaceutica impegnata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di farmaci generici, farmaci specialistici e principi attivi.

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