Movember, un paio di baffi per ricordarsi di fare prevenzione

repubblica su Galileo

QUASI la metà dei cinquantenni non è mai andato dall’urologo in vita sua e oltre tre su dieci non hanno mai effettuato il test del Psa (antigene prostatico specifico). Incrociando i dati, si ha che quasi uno su quattro (il 23%) non ha mai fatto nulla per la diagnosi precoce del tumore della prostata, il più frequente nella popolazione maschile over 50, che colpisce ogni anno un uomo ogni otto (con 35.300 casi stimati nel 2018). A rivelarlo è una indagine condotta tra fine settembre e inizio ottobre da Doxapharma su più di 350 ultracinquantenni, rappresentativi della popolazione di riferimento (per età, distribuzione geografica e livello di istruzione). L’occasione è Movember, il movimento internazionale che dedica il mese di novembre alla sensibilizzazione sul cancro della proposta, che in Italia è promosso dalla Società italiana di Urologia (Siu) e da Janssen, per il sesto anno consecutivo.

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