Sclerosi multipla: tornano in piazza le mele di Aism

Un cura definitiva per la sclerosi multipla ancora non esiste. Ed è proprio per questo motivo che è importante finanziare la ricerca scientifica. Anche quest’anno, il 6 e 7 ottobre torna in 5 mila piazze italiane “la Mela di Aism, la campagna che vedrà coinvolti 13 mila volontari dell’Associazione italiana sclerosi multipla che distribuiranno oltre 4 milioni di mele per una donazione minima di 9 euro, con cui si potrà portare a casa un sacchetto da 1,8 kg di mele.

La campagna

La mela di Aism, che ha come testimonial lo chef Alessandro Borghese, è inserita all’interno della campagna  #SMuoviti con cui l’associazione chiede a tutti di collaborare per agire concretamente a costruire un futuro migliore per le persone con Sm. “Questo evento nelle piazze è una occasione per fare qualcosa di concreto e dare ai giovani, i più colpiti da Sm, una miglior qualità di vita e un futuro senza Sm, in famiglia, tra gli amici e, fondamentale, nel mondo del lavoro”, dichiara Angela Martino, Presidente Nazionale di Aism.

Alla manifestazione in piazza è legato anche il numero solidale 45512 del valore di 2 euro per ciascun sms inviato da cellulari e di 5 o 10 euro per ciascuna chiamata fatta sempre allo stesso numero da rete fissa. I fondi raccolti andranno a sostenere importanti progetti di ricerca sulla sclerosi multipla e a implementare i servizi dedicati ai giovani, i più colpiti dalla malattia.

La malattia

La sclerosi multipla è la seconda causa di disabilità nei giovani dopo gli incidenti stradali. È una grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso invalidante. Si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona. In Italia, ogni anno 3.400 persone vengono colpite dalla sclerosi multipla (una nuova diagnosi ogni 3 ore). Delle 118 mila persone con SM, il 10% sono bambini e il 50% sono giovani sotto i 40 anni.

Negli ultimi anni la ricerca ha fatto molti progressi importanti. Esistono terapie in grado di rallentare la progressione della malattia e di migliorare la qualità di vita delle persone. Ma molto c’è ancora da fare come comprendere gli aspetti nascosti della Sm, cercare nuove terapie, chiarire quali sono e come agiscono gli aspetti genetici, i fattori ambientali, quali molecole del nostro corpo sono coinvolte nei processi infiammatori della Sm.

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