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Come vedere le microfratture dei ponti (prima che diventino crepe)

Vedere incrinature microscopiche prima che diventino importanti crepe in grado di causare danni irreparabili: è quanto ha ottenuto un team di ricerca, guidato dalla Texas A&M University, che mostra come attraverso tecniche avanzate di imaging sia possibile rilevare e studiare microfratture in materiali rocciosi e duri, come aerei e ponti ed altre costruzioni. I ricercatori hanno fornito la prima immagine in 3D dell’inizio di una frattura microscopica, la quale si propaga all’interno di un metallo danneggiato dalla presenza di idrogeno. I risultati sono pubblicati su Nature Communications. Dallo studio di come la frattura inizia a formarsi è possibile prevenire crepe di dimensioni maggiori, evitando danni potenzialmente molto più ampi – un ambito di ricerca quanto più attuale, anche alla luce del crollo del ponte Morandi di Genova.

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Viola Rita

Giornalista scientifica. Dopo la maturità classica e la laurea in Fisica, dal 2012 si occupa con grande interesse e a tempo pieno di divulgazione e comunicazione scientifica. A Galileo dal 2017, collabora con La Repubblica.it e Mente&Cervello. Nel 2012 ha vinto il premio giornalistico “Riccardo Tomassetti”.

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