I dinosauri erano a sangue caldo o freddo? Un mistero che ancora oggi attanaglia le menti dell’intera comunità scientifica, che non è ancora riuscita a dare una risposta certa. Fino a poco tempo fa, infatti, si pensava che i dinosauri fossero animali molto simili a rettili, a sangue freddo, ma alcuni studi di recente hanno ipotizzato che potessero aver avuto invece sangue caldo, proprio come i loro discendenti, gli uccelli.
E a confermare quest’ultima ipotesi è ora un nuovo studio pubblicato su Science Advances dei ricercatori della Yale University, che hanno analizzato la composizione di alcune sostanze contenute all’interno dei gusci di uova fossilizzate. “I dinosauri si trovano in un punto evolutivo tra gli uccelli a sangue caldo e i rettili a sangue freddo”, spiega l’autore dello studio, Robin Dawson, geofisico della Yale University. “I nostri risultati suggeriscono che tutti i principali gruppi di dinosauri avevano temperature corporee più calde rispetto all’ambiente circostante”.
Nel nuovo studio, Dawson e il suo team si sono concentrati su resti di gusci d’uovo di dinosauri vissuti in Canada circa 75 milioni di anni fa, tra cui Maiasaura peeblesorum e il Troodon formosus, molto simile a un uccello. Successivamente, hanno anche analizzato un guscio d’uovo probabilmente di un sauropode nano, il Megaloolithus, vissuto circa 69 milioni di anni fa.
Servendosi poi di una tecnica nota come paleotermometria a isotopo aggregato, i ricercatori hanno analizzato i legami chimici del carbonato di calcio che costituisce i gusci d’uovo. L’ordinamento atomico degli isotopi di carbonio e ossigeno all’interno dei gusci, spiegano i ricercatori, indica la temperatura alla quale si è formato il materiale, suggerendo, di conseguenza, la temperatura corporea interna del dinosauro che aveva deposto le uova.
Dalle analisi dei campioni, i ricercatori hanno osservato che le temperature corporee erano più calde rispetto all’ambiente circostante. In altre parole, che i tre grandi gruppi di dinosauri, Ornithischia, Sauropodomorpha e Theropoda, erano endotermici: i campioni, infatti, riportavano temperature da 3 a 6 gradi fino a raggiungere i 15° C più calde dell’ambiente circostante. In particolare, dalle analisi è emerso che il Troodon aveva una temperatura corporea più alta di 10 gradi, il Maiasaura di 15 gradi e, infine, il Megaloolithus tra i 3 e i 6 gradi centigradi.
“Le nostre prove, combinate con i precedenti lavori, indicano che i rappresentanti di tutti e tre i principali lignaggi dei dinosauri avevano temperature corporee più alte rispetto a quelle ambientali e suggeriscono una loro capacità di controllo metabolico delle temperature corporee interne, indipendentemente dalle loro dimensioni”, concludono i ricercatori.
Riferimenti: Science Advances
Credit immagine di copertina: Stephen Leonardi on Unsplash
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