Tutti i segreti della probabilità

    Angelo Vulpiani

    Caso, probabilità e complessità

    Ediesse – I fondamenti

    pp. 224, 10,20 €

    Compra su IBS

    Pensate di essere imbattibili nella scelta di numeri casuali? Vi fidate dell’omeopatia? Credete nei miracoli? Allora non potete non leggere il nuovo libro di Angelo Vulpiani, professore di fisica teorica della Sapienza – Università di Roma, “Caso, probabilità è complessità”. Un testo che, prendendo spunto da conversazioni e aneddoti di vita quotidiana, prende per mano il lettore e lo conduce alla scoperta dei principali aspetti della teoria della probabilità. Dagli apparenti paradossi alle sue applicazioni più avanzate, quelle che hanno permesso l’introduzione di concetti come caos, frattali e complessità algoritmica.

    Il libro di Vulpiani è costituito da una serie di dialoghi tra gente comune e non (per esempio Ipazia, Boltzmann, Mach, Shannon, i “mostri sacri” della teoria della probabilità) che toccano in modo leggero e divertente le principali applicazioni della probabilità nella vita di tutti i giorni, corredati da rigorose discussioni matematiche e digressioni storico-culturali sull’argomento. Il primo capitolo affronta i concetti di base della teoria. Nei capitoli successivi, l’autore si cala negli affascinanti abissi di meccanica statistica, finanza, caos e complessità; il libro si conclude con una sintesi della probabilità e le sue connessioni con i campi confinanti. 

    “La teoria della probabilità non è affatto”, ricorda Vulpiani, “la scienza del vago”. Dalle estrazioni del lotto al valore dei titoli finanziari, la probabilità si applica ai campi più disparati con elevatissima logica e rigore matematico. Naturalmente, questo non vuol dire che conoscendo la teoria sia possibile indovinare il prossimo terno o sapere in anticipo quali azioni acquistare o vendere. Tutt’altro. La probabilità insegna proprio l’opposto. A non farsi gabbare, per esempio, da chi ci propina dei numeri ritardatari spacciandoli come fortunati. O da chi parla di memoria dell’acqua per garantire le proprietà curative di un preparato omeopatico.

    LASCIA UN COMMENTO

    Please enter your comment!
    Please enter your name here