Siamo ancora in tempo a vaccinarci contro l’influenza. La circolare ministeriale emanata lo scorso Luglio raccomandava infatti, da un lato, di anticipare la campagna di vaccini antinfluenzali già all’inizio di ottobre. Allo stesso tempo, suggeriva di estendere la possibilità di vaccinarsi, specialmente per le categorie a rischio, a qualsiasi momento della stagione vaccinale. Vaccinarsi è infatti la strategia più efficace per prevenire l’influenza, che quest’anno come vi abbiamo già raccontato sta dilagando. A questo proposito il ministero della salute ha anche messo a disposizione una pagina web con le risposte alle domande più frequenti. Ma vediamo nel dettaglio come funziona la vaccinazione antinfluenzale nelle varie regioni: link utili, come prenotare il vaccino (quando richiesto) e chi si occupa di somministrare le vaccinazioni.
Siamo ancora in tempo per vaccinarci contro l’influenza?
Come funziona nelle varie regioni
Abruzzo
In Abruzzo è necessario consultare il sito della propria Asl di competenza (come quello della Asl1 Abruzzo).
Alto Adige
In Alto Adige è possibile effettuare la vaccinazione antinfluenzale contestualmente a quella contro il Covid-19. Le persone che desiderano invece ricevere soltanto l’antinfluenzale possono prenotarsi chiamando il Centro Unico di Prenotazione Provinciale per la Prevenzione (tel. +39 0472 973 850, dal lunedì al venerdì – dalle 08.00 alle 16.00).
Basilicata
Le farmacie convenzionate sono il punto di riferimento per la Basilicata grazie ad accordi stipulati con Federfarma.
Calabria
In Calabria è necessario consultare il sito web della propria Asl di riferimento, come ad esempio quello della Azienda Provinciale Reggio Calabria.
Campania
Sul sito della Regione Campania non sono presenti informazioni relative alla modalità di prenotazione del vaccino antinfluenzale “tradizionale”, mentre si legge in una nota la notizia dell’acquisto e della distribuzione del vaccino antinfluenzale in forma di spray nasale, destinato a bambini e adolescenti di età compresa tra 24 mesi e 18 anni, specialmente se affetti da determinate patologie.
Emilia-Romagna
Anche in Emilia-Romagna ci si può rivolgere alle alle farmacie convenzionate e aderenti alla campagna, sia se si ha diritto alla vaccinazione gratuita, sia nel caso in cui le spese siano a proprio carico.
Friuli-Venezia Giulia
In Friuli-Venezia Giulia è possibile vaccinarsi rivolgendosi direttamente al proprio medico di famiglia o al pediatra di libera scelta, oppure contattando i centri vaccinali delle Asl. Sarà inoltre possibile vaccinarsi presso alcune farmacie aderenti.
Lazio
Nel Lazio per gli adulti è possibile vaccinarsi nelle farmacie aderenti, presso il proprio medico di famiglia o presso i centri dedicati delle Asl. Il sistema sanitario regionale rimanda poi al sito internet della propria Asl di competenza per tutte le ulteriori informazioni.
Liguria
La Liguria dedica un portale alla prenotazione del vaccino antinfluenzale – lo stesso già in uso per le vaccinazioni contro il Covid-19 – che può essere somministrato presso le farmacie aderenti oppure presso la Asl di competenza. Rimane comunque possibile prenotare rivolgendosi al proprio medico di famiglia, oppure agli sportelli Cup o alle farmacie stesse. Chi non ha diritto alla vaccinazione gratuita potrà invece effettuarla soltanto nelle farmacie.
Lombardia
In Lombardia, a partire dal 26 novembre, anche chi non rientra nelle fasce di età per le quali la vaccinazione è offerta attivamente può ricevere gratuitamente il vaccino prenotando presso le farmacie aderenti oppure contattando il proprio medico di famiglia.
Marche
Per chi abita nelle Marche, le informazioni sono reperibili sul sito del piano vaccinazioni della regione, in una nota a seguito di tutti i link relativi alle altre prestazioni. Anche in questo caso molte farmacie hanno aderito alla campagna e fungono da punti di erogazione.
Molise
La regione Molise ha predisposto un apposito portale web per la prenotazione (con il relativo manuale di utilizzo per gli utenti), accessibile a partire dalla sezione “servizi online” del sito della Azienda Sanitaria Regionale. Sarà inoltre possibile vaccinarsi presso il proprio medico di famiglia o presso la propria Asl di riferimento.
Piemonte
Per chi vive in Piemonte è necessario fare riferimento alla propria Asl (riportiamo l’esempio della Azienda Sanitaria Locale “Città di Torino”).
Puglia
Il sito dedicato della regione Puglia non menziona esplicitamente la modalità di prenotazione, ma sottolinea il fatto che il vaccino antinfluenzale può essere co-somministrato con il vaccino anti Covid-19, provvedendo un link apposito nella stessa pagina.
Sardegna
In Sardegna ci si può vaccinare nei centri predisposti senza prenotazione
Sicilia
In Sicilia la vaccinazione viene offerta in forma attiva e gratuita presso gli ambulatori dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta oppure presso gli hub vaccinali delle Asl di appartenenza. Alcuni centri vaccinali consentono anche la simultanea vaccinazione contro l’influenza e contro il Covid-19 e la prenotazione in questo caso è possibile attraverso il sito dedicato.
Toscana
La Toscana mette a disposizione un numero verde da chiamare in caso di domande (800 55 60 60), oltre a suggerire di rivolgersi al proprio medico curante o al centro vaccinale della propria Asl di competenza.
Provincia autonoma di Trento
Per la provincia autonoma di Trento, invece, è possibile rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia, oppure prenotare la vaccinazione al Cup online nei centri vaccinali dell’aAzienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Apss (https://cup.apss.tn.it/ > prenotazione senza ricetta > vaccinazione antinfluenzale > spuntare la categoria di appartenenza > selezionare sede e orario).
Umbria
In Umbria è possibile rivolgersi alle farmacie che aderiscono alla campagna sia per prenotare la dose di antinfluenzale che per riceverne la somministrazione.
Valle D’Aosta
Chi vive in Valle D’Aosta si può rivolgere al proprio medico di famiglia oppure al pediatra, alle farmacie aderenti o ancora agli hub vaccinali predisposti.
Veneto
Le farmacie convenzionate sono il punto di riferimento anche per il Veneto grazie ad accordi stipulati fra la regione e Federfarma.
Via: Wired.it
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