Dall’università di Buffalo arriva una scoperta che si propone di rivoluzionare l’industria dei computer: un materiale a base di carbonio possiede proprietà di semiconduttore. Ne è sicuro Beborah Chung, professore di meccanica e ingegneria aerospaziale che ha presentato il suo lavoro all’International Symposium on Smart Structures and Material in San Diego. Il materiale in questione è una fibra i carbonio incastonata in una matrice polimerica. Più facile da costruire e, sembra, anche meno costoso dei tradizionali chips a base di silicio. E per di più non soffrirebbe degli inconvenienti classici dell’ingegneria eletronica, come ad esempio la dissipazione del calore. La nuova tecnologia è stata già denominata elettronica strutturale, perché utilizza il materiale strutturale stesso come componente elettrico.
